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IBRA, ED IL MILAN TORNA IN EUROPA
Il Milan non si ferma. Ottava vittoria in undici partite per i rossoneri che in questo post-lockdown non hanno ancora perso. Al Ferraris di Genova, a farne le spese è una Sampdoria appagata dalla salvezza e imprecisa sotto porta. Finisce 4-1 per la squadra di Pioli che, grazie a questo successo, chiude il discorso sesto posto, col Napoli lontano 4 lunghezze a un turno dalla fine. A trascinare il diavolo ci ha pensando il solito Ibrahimovic, autore di due gol e un assist per Calhanoglu, nel recupero poker di Leao. Nella ripresa c’è gloria anche per Donnarumma che para il secondo rigore consecutivo dopo quello con l’Atalanta, il quarto in questa stagione.
IL DIAVOLO E LA DEA: PARI E PATTA
Finisce pari la sfida tra due delle protagoniste del dopo lockdown. L’1-1 tra Milan e Atalanta è il risultato giusto di un match che prometteva più spettacolo di quello che poi effettivamente è stato. I gol arrivano nel primo tempo: sblocca Calhanoglu, risponde Zapata dopo che Donnarumma aveva parato un rigore a Malinovskyi. Con questo risultato i rossoneri non riescono a superare la Roma quinta e rimangono un punto sotto. I bergamaschi, invece, rosicchiano un solo punto alla Juve capolista, ora a +5, impegnata domenica contro la Sampdoria.
IBRA FA IMPAZZIRE I ROSSONERI
Zlatan Ibrahimovic non usa mai frasi banali e nelle dichiarazioni del post-partita di Milan-Juventus lo dimostra ancora una volta: “Se arrivavo al Milan dal primo giorno, vincevamo lo scudetto”. L’attaccante svedese, ha pure confermato l’addio al termine di questa stagione: “Vediamo, c’è ancora un mese per divertirmi. Ci sono cose che stanno succedendo qua di cui non siamo in controllo, mi dispiace per i tifosi, può essere l’ultima volta che mi vedono dal vivo. Leggete tra le righe… A 38 anni non ho più il fisico di prima e non riesco a fare più ciò che facevo prima. Ci arrivo con l’intelligenza. Ma se faccio la differenza non mi piace, non sono qui per fare la mascotte: voglio portare risultati a club e tifosi. Giocare senza tifosi è brutto, oggi avrebbero potuto divertirsi con noi.
DIAVOLO, CHE BELLA PROVA
LAZIO-MILAN 0-3
Il Milan stende la Lazio all’Olimpico e ferma i biancocelesti nella corsa scudetto con la Juve. La squadra di Stefano Pioli vince 3-0 all’Olimpico grazie ai gol di Calhanoglu (23’), Ibrahimovic (34’, su rigore) e Rebic (59’) mettendo in mostra una grande organizzazione di gioco in attacco ma anche una notevole compattezza difensiva. Per la Lazio di Simone Inzaghi, al primo ko interno stagionale in campionato, troppo pesanti le assenze per squalifica di Immobile e Caicedo che hanno tolto certezze alla fluida manovra offensiva dei biancocelesti. Uno stop che, soprattutto, complica moltissimo la corsa allo scudetto della Lazio: ora la Juve, è a +7 sui biancocelesti a otto gare dalla fine del campionato. Per i rossoneri di Pioli, invece, sono tre punti fondamentali nella corsa all’Europa e che in attesa delle gare di domani permettono al Milan di salire al sesto posto in classifica a quota 46 punti, superando il Napoli di Gattuso.
MILAN: PICCOLO, PICCOLO
In un Allianz Stadium deserto, la semifinale di Coppa Italia Juventus-Milan termina senza reti: in virtù del pareggio per 1-1 dell’andata a San Siro, sono gli uomini di Sarri a conquistare la finale. Nel primo tempo Ronaldo sbaglia un rigore fischiato per fallo di mano di Conti.
SUPERPIPPO IN GIRO PER MONOPOLI
Ragazzi e ragazze, lo so che per voi potrebbe essere insignificante ma per me e tanti di noi non lo è sicuramente. Non lo può essere. Specialmente pochi giorni dopo il 13simo anniversario della finale di Champions League allo stadio Olimpico di Atene in una storica e indimenticabile doppietta personale. La settima Champions League del Milan. Stasera, nel centro storico di Monopoli abbiamo l’onore di avere Pippo Inzaghi, per gli appassionati milanisti “Alta Tensione” (soprannome di Carlo Pellegatti), accanto al nostro carissimo Presidente del Milan Club Monopoli Giovanni Greco. Monopoli alzati in piedi e canta ancora come quella notte insieme a noi: “ohioioi ohiohioioi Pippo Inzaghi segna per noi..” Grazie di essere tra noi Pippo, Pippo mio ❤️🖤