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SUI CINESI BERLUSCONI FRENA

Silvio Berlusconi frena sulla trattativa con i cinesi. “Stiamo negoziando con un gruppo di fondi e società che vengono dalla Cina, due con fatturati di decine di miliardi e una partecipazione dello Stato cinese – ha spiegato il presidente rossonero -. Non so se possiamo arrivare a concludere, non hanno ancora risposto circa il loro impegno a fornire i finanziamenti annuali necessari per riportare il Milan protagonista in Italia, in Europa e nel mondo”.

LA JUVE STENDE IL MILAN AI SUPPLEMENTARI

La Juventus batte 1-0 il Milan e si aggiudica la Coppa Italia per l’11^ volta nella storia, diventando la prima squadra italiana a conquistare per due volte di fila l’accoppiata scudetto-coppa nazionale. Il primo tempo è di marca Milan, che non trova il gol. Più equilibrato il secondo, ma il risultato non cambia. Si va ai supplementari: Allegri inserisce Morata che dopo una manciata di minuti segna il gol vittoria (110′).

L’ANNO ORRIBILIS E’ FINITO

Se ci fosse stato un modo per chiudere degnamente un campionato sotto le attese, il  Milan di Brocchi ha pensato bene di scansarlo. Contro la Roma per stessa ammissione del tecnico i rossoneri sono scesi in campo senza motivazioni, grinta e orgoglio, chiudendo settimi e gettando al vento nelle ultime settimane la possibilità di tornare in Europa. Il cambio in panchina ha fatto crollare tutto e la finale di Coppa Italia è una sorta di speranza-incubo.

INSEGUENDO UN POSTO UEFA

Il Milan vince a Bologna 0-1 e, in attesa di Frosinone-Sassuolo, torna al sesto posto, ultimo utile per l’Europa League. Brutta partita al Dall’Ara, influenzata dall’espulsione del rossoblù Diawara dopo soli 12 minuti. I rossoneri passano al 40′ con il rigore di Bacca (fallo di Da Costa su Luiz Adriano). Il Bologna protesta per un contatto Romagnoli-Floccari in area, nel finale gol annullato a Masina per fuorigioco.

I ROSSONERI SI SVEGLIANO TROPPO TORDI

Il Milan si salva soltanto in pieno recupero grazie a un calcio di rigore di Menez, che riagguanta ilFrosinone (3-3). Ma il pari non evita il sorpasso del Sassuolo al sesto posto. Resta comunque un risultato negativo per i rossoneri. Frosinone in gol con Paganini e Kragl, ma nella ripresa Bardi para un rigore a Balotelli. Segnano Bacca e Dionisi, poi Antonelli accorcia le distanze e Menez pareggia dagli 11 metri.

VERONA E’ SEMPRE FATALE PER I ROSSONERI

Il Verona rtrocede in serie B, ma complica la corsa all’Europa League del Milan di Brocchi. I rossoneri, in vantaggio al 21′ con il primo gol stagionale di Menez, sono stati recuperati e sconfitti 2-1 al Bentegodi con le reti di Pazzini su rigore e Siligardi su punizione al 93′. Prima del gol vittoria dei veronesi, Bacca ha sprecato un’ottima occasione optando per la rabona e Donnarumma era stato decisivo con almeno tre interventi.

MOLTO RUMORE PER NULLA

Nel posticipo della 34^ giornata, il Milan pareggia contro il Carpi e sale a 53 punti, a -6 dalla Fiorentina quinta in classifica. A San Siro finisce 0-0 al termine di un match poco divertente, con le occasioni migliori che arrivano nel finale: Alex sfiora il gol all’88’, mentre Donnarumma è miracoloso sul sinistro di Crimi al 90′.

BROCCHI PARTE COL PIEDE GIUSTO

Nel posticipo della 33^ giornata di Serie A, il Milan vince 1-0 a Marassi contro la Sampdoria e inizia nel migliore dei modi la nuova gestione Cristian Brocchi. Dopo un primo tempo equilibrato, in cui Valeri ha annullato tra le proteste un gol che è sembrato regolare a Dodò, il match è deciso da Bacca al 26′ della ripresa servito da Bonaventura. Con questo successo i rossoneri blindano il sesto posto: Lazio e Sassuolo sono a -4 punti.

MILAN TUTTO CUORE, MA NON BASTA

La Juve mette una seria ipoteca sul quinto scudetto consecutivo. Al Meazza la squadra di Allegri vince 2-1 in rimonta con il Milan, portandosi momentaneamente a +9 dal Napoli. Alex apre le marcature al 18′ di testa su calcio d’angolo, poi Mandzukic pareggia i conti al 27′ servito da Morata. Nella ripresa Buffon tiene a galla i bianconeri con un doppio miracolo su Bacca e Balotelli, poi Pogbabeffa Donnarumma al 65′, firmando il gol partita.