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IL MILAN CLUB MONOPOLI TRACCIA LA LINEA VERDE

Avvicendamento nel Consiglio Direttivo del Milan Club Monopoli.

Questa settimana nel corso del CD del MCM sono stati nominati due nuovi Consiglieri entrambi studenti, Francesco Barnaba e Pieluigi Alo’, il Presidente Giovanni Greco che da sempre predilige la linea verde, ha individuato nei due giovanissimi Barnaba ed Alò potenziali leader futuri per la guida dell’ormai storico MILAN CLUB MONOPOLI che quest’anno tra l’altro compirà 30 anni. Da tutto il CD del MCM il più sincero in bocca al lupo ai due ragazzi.

LEGA PRO DI CALCIO A 7 VINCE IL MILAN CLUB MONOPOLI

Si è svolta sabato 13 Agosto la seconda maratona di calcio a 7 riservata ai ragazzi della classe 1998/2002 categoria Giovanissimi denominata “Lega Pro”. Ancora una volta a sollevare il Trofeo sono stati i ragazzi del Milan Club Monopoli che hanno surclassato in finale il Catania per 5-2. I ragazzi del Presidente Giovanni Greco portano a casa un’altra coppa l’ennesima quest’anno dopo il successo ottenuto a luglio in Abruzzo nel 4° Memorial dedicato al giornalista Claudio Lippi.

IL MILAN CLUB MONOPOLI SI AGGIUDICA IL 4° MEMORIAL CLAUDIO LIPPI

Il Milan Club Monopoli capitanati dal Presidente Giovanni Greco riconquista il Memorial Claudio Lippi giunto quest’anno alla 4^ edizione. Anche quest’anno il Presidente del Milan Club Alta Tensione Chieti Matteo Lanza ha voluto che noi fossimo presenti alla manifestazione, e questo ci ha onorato immensamente dato che il torneo è riservato solo ai Milan Club d’Abruzzo. Per la cronaca la compagine Rossonera Monopolitana ha sconfitto in finale per 5a2 l’ottimo Milan Club di Nocciano, che filo da torcere aveva dato ai ragazzi di Greco nel primo tempo. Grande commozione a fine serata dopo le premiazioni e con tutti i ragazzi dei vari Milan club che gustavano a tavola le pietanze abruzzesi, è arrivata una piacevolissima telefonata dell’indimenticabile SuperPippo Inzaghi che ha voluto ringraziare in primis il Milan Club di Chieti per aver organizzato anche quest’anno questa splendida manifestazione dedicata ad un suo grande amico, poi ha voluto salutare il Milan Club Monopoli per essersi aggiudicato il Trofeo.

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LA JUVE STENDE IL MILAN AI SUPPLEMENTARI

La Juventus batte 1-0 il Milan e si aggiudica la Coppa Italia per l’11^ volta nella storia, diventando la prima squadra italiana a conquistare per due volte di fila l’accoppiata scudetto-coppa nazionale. Il primo tempo è di marca Milan, che non trova il gol. Più equilibrato il secondo, ma il risultato non cambia. Si va ai supplementari: Allegri inserisce Morata che dopo una manciata di minuti segna il gol vittoria (110′).

ADDIO CESARE

Sono cresciuto con il mito di mio padre Cesare. Il giorno dell’esordio in prima squadra mi disse: “Bravo figlio mio, oggi hai fatto un primo passo… processTi auguro di vincere più di me, e di alzare proprio come me, almeno una volta nella vita, una Coppa dei Campioni da capitano, perché è una sensazione stupenda”. Da quel giorno, cercai di migliorarmi sempre il più possibile per poter diventare un giorno il capitano del mio Milan. Quando alzai la Champions League con la fascia al braccio a Manchester, pensai immediatamente a lui. Finita la partita, presi il cellulare e vidi che c’erano moltissime chiamate, tra cui quelle di mia moglie, e svariati messaggi di complimenti. Tra tutti quei messaggi, il primo era quello di mio padre. Aprii la casella, e con mio stupore lessi che c’era scritto: “Paolo sono orgoglioso di te. Papà”. Non mi aveva mai fatto un complimento… Era fatto così lui. Pensai, se Papà ha perso 2 minuti della sua vita per scrivermi questo, vuol dire che ho fatto veramente qualche cosa di importante…Tutta la squadra stava festeggiando, ma in quel momento, mi passò davanti tutta la carriera.process1 Lasciai i miei compagni, e rimasi seduto per pochi minuti a rileggere e rileggere quel messaggio. Avevo raggiunto il sogno di mio Padre, quello di alzare la Champions da capitano proprio come lui. È stato sempre il mio esempio… È un padre silenzioso, che si faceva capire solo con uno sguardo. È stato il mio mito, e continuerà ad esserlo per sempre. Se sono diventato quello che sono oggi, il merito è tutto il suo”.

 Paolo Maldini