IL DIAVOLO TENTA L’ALLUNGO

Il Milan vince di misura anche sul campo del Cagliari e allunga in testa alla classifica dopo l’anticipo serale della 30a^ giornata di Serie A. In Sardegna, i rossoneri dopo aver sprecato due occasioni con Giroud e Diaz e colpito un palo con Kessie nel primo tempo, ha sbloccato il match al 59′ con un sinistro al volo di Bennacer. Una rete da tre punti, perché Calabria si divora il raddoppio e la traversa di Pavoletti al 90′ grazia i rossoneri.

MILAN: BELLO E CONCRETO

Milan ha battuto 1-0 l’Empoli nell’anticipo serale della 29^ giornata di Serie A, confermandosi in vetta alla classifica. Gara decisa dai rossoneri con un sinistro dal limite dell’area di Kalulu al 19′ che ha beffato Vicario. Lo stesso portiere empolese ha chiuso su Giroud e Kessie, ma nella ripresa è stata proprio la squadra toscana a prendere in mano il pallino del gioco. Luperto e Bajrami però si sono scontrati con le parate di Maignan.

SALDI AL PRIMO POSTO

Colpo al Diego Armando Maradona per il Milan di Pioli che ha battuto 1-0 il Napoli nel posticipo della 28^ giornata di Serie A, prendendosi la vetta della classifica. Nel big match, gli uomini di Spalletti hanno iniziato meglio ma senza impensierire Maignan. Il colpo decisivo porta la firma di Giroud a inizio ripresa, con la deviazione vincente al 49′ su un tiro sporco di Calabria. Nel finale occasioni per Ounas e Osimhen.

COPPA ITALIA: PARI, CI RIVEDIAMO TRA 1 MESE

Dopo il pareggio nel primo round di Coppa Italia contro l’Inter, Stefano Pioli è soddisfatto della prova del suo Milan ma non del risultato. “Abbiamo fatto una buona gara e la squadra mi è piaciuta molto – ha spiegato il tecnico rossonero -. Credo che meritassimo di vincere per la prestazione fatta, ma nell’ottica delle due partite è un buon risultato“. “Abbiamo aggredito per tutta la partita – siamo stati molto pericolosi e abbiamo concesso poco siamo mancati solo nella finalizzazione, nell’ultimo controllo o nell’ultimo passaggio“. Prima della partita il Presidente del Milan Club Monopoli Giovanni Greco ha esposto fuori dal club un drappo di stoffa inneggiante alla pace. STOP WAR!!! 

IL MILAN NON TENTA L’ALLUNGO…. MA L’ARBITRO

L’elenco dei misfatti, presunti o reali, per il mondo rossonero è lungo così. Sul web ci sono tifosi che hanno composto liste piene di accuse agli arbitri. Ma sono due, in particolare, gli episodi da cui il Milan è uscito penalizzato, soprattutto in relazione al risultato finale. Parliamo di Milan Napoli (0-1) del 19 dicembre e Milan-Spezia (1-2) del 17 gennaio. In entrambi i casi il club rossonero si è sentito danneggiato dalle decisioni arbitrali.

 

MILAN: CHANCE SPRECATA

Se la partita di Salerno contro una squadra con una guida tecnica appena cambiata poteva rappresentare il classico trappolone, bisogna ammettere che il Milan ci ha messo molto del suo per caderci dentro. I rossoneri infatti hanno avuto un buon approccio al match passando subito in vantaggio e tenendo botta alla grinta e al pressing orchestrato da Nicola, calando però più di qualità che di intensità col passare dei minuti. Nonostante le due reti della Salernitana, nelle quali c’è anche lo zampino degli errori personali di Maignan e Tomori, i rossoneri hanno comunque sempre mantenuto il pallino del gioco risultando però poco pericolosi dalle parte di Sepe.

MILAN: SORPASSO RIUSCITO

Assist sfruttato. Il Milan ringrazia Inter e Napoli, fa il suo dovere sbarazzandosi della Sampdoria e si piazza in solitaria al comando della classifica, un punto sopra l’Inter. Certo, i nerazzurri sono sempre con una gara in meno (la trasferta di Bologna), ma intanto l’effetto è inebriante, un grande booster in termini psicologici. Anche perché prima del prossimo impegno da bollino rosso – la trasferta di Napoli – il Diavolo avrà un calendario alla portata con Salernitana e Udinese. A San Siro decide un gol dopo otto minuti di Leao (presenza numero 100 in rossonero per lui), che va a segno su assist direttamente di… Maignan. E’ un Milan in fiducia, in forma, pieno di idee, anche se ha commesso la pecca di non essere riuscito a chiudere il match nonostante una quantità industriale di palle gol. Samp incapace e impossibilitata di creare preoccupazioni ai rossoneri di fronte a un Diavolo superiore. Che ora lo è anche in classifica. L’ultima volta che il Milan era stato primo in classifica era alla sedicesima giornata.

AU REVOIR INTER!!!

Il Milan non molla e si prende il derby . In un incredibile finale. Passata in vantaggio con un gol di Perisic, dopo aver dominato il primo tempo, la squadra di Inzaghi commette l’imperdonabile errore di voler gestire la gara e viene punita dalla grande reazione milanista. Trascinata dalla doppietta di Giroud in tre minuti, tra il 30′ e il 33′ della ripresa, Pioli ribalta tutto e si porta ad un solo punto (con una partita in più) dalla capolista.

PAURA DI NON VINCERE

Finisce senza reti il big match della 23^ giornata di Serie A: a San Siro, Milan-Juventus 0-0. Poche emozioni nel posticipo tra due squadre preoccupate più dall’importanza di non perdere lo scontro diretto piuttosto che di creare occasioni.Da segnalare nel corso dei novanta minuti due parate sicure di Szczesny, prima su Leao e poi su Giroud, e due conclusioni a lato per i bianconeri con Dybala e Morata. Milan terzo!!!

SERRA: SCUSE NON ACCETTATE!!!

Succede tutto al 92° minuto, sul punteggio di 1-1 e con il Milan proteso all’attacco in cerca del gol partita che varrebbe il sorpasso in classifica sull’Inter. Rebic ha la palla buona al limite, ma viene contrastato fallosamente da dietro. Nemmeno il tempo di un respiro e Messias infila con un sinistro a giro Provedel. Tutto buono? Manco per sogno, perché l’arbitro Serra, incautamente, ferma il gioco con qualche centesimo di secondo di anticipo proprio per sanzionare con una punizione il fallo su Rebic: gioco fermo e niente gol per Messias, tra la disperazione dei giocatori rossoneri e le scuse, immediate, del direttore di gara che si rende conto di averla combinata grossa. A stretto giro di posta, l’Aia si sarebbe scusata con il Milan per l’accaduto e per l’arbitro, tra l’altro visionato da Gervasoni, vice del designatore Rocchi a San Siro, sarebbe in arrivo un lungo stop.