Conte si prende il derby con una rimonta pazzesca (da 0-2 a 4-2) e aggancia la Juve in vetta alla classifica. Il Milan, trascinato da un Ibrahimovic monumentale fa la partita nel primo tempo e lo chiude giustamente avanti di due reti grazie a un assist e un gol dell’attaccante svedese. L’Inter però nella ripresa, caricata dal suo allenatore, trova il pareggio con due gol in due minuti, e poi realizza il sorpasso con De Vrij e Lukaku. Il Milan incanta nei primi 45′ ma è troppo Ibra dipendente: quando cala lo svedese, cala anche la squadra. E se sfiora il pareggio nel finale, lo fa grazie a un altro stacco imperiale del suo fenomeno di 38 anni, che colpisce il palo di testa al 90′. In pieno recupero Lukaku chiude i giochi.
Terza vittoria consecutiva in campionato (e quarta, con quella in Coppa Italia con la Spal), terzo gol in due partite per Ante Rebic – da oggetto misterioso a simbolo della rinascita rossonera – e il Milan torna ad affacciarsi nelle zone della classifica che valgono l’Europa: sesto posto assoluto. Si piega il Brescia, nonostante un’ottima prestazione, fermato dalle parate di uno strepitoso Donnarumma: gli uomini di Corini restano al penultimo posto.
Il croato, subentrato dopo l’intervallo, segna una doppietta e regala i 3 punti alla squadra di Pioli, che era andata sotto dopo appena 6′ su errore di Donnarumma. Ad inizio ripresa il pari dell’attaccante ex Eintracht, poi segna ancora Theo Hernandez. Finale pirotecnico: all’85’ Lasagna trova di testa il 2-2, ma all’ultimo respiro i rossoneri la vincono grazie a un sinistro a incrociare di Rebic.
La cura Ibra sveglia il Milan. Nella 19^ giornata di Serie A la squadra di Pioli batte il Cagliari 0-2 e chiude il girone di andata a quota 25 punti. Alla Sardegna Arena il grande protagonista è Ibrahimovic, alla prima da titolare in rossonero dopo il suo ritorno. Nel primo tempo Zlatan centra un palo di testa, poi nella ripresa firma il raddoppio al 64′ dopo la rete di Leao che sblocca la gara al 46′.
Questa sera, anche a Monopoli, il popolo rossonero si è ritrovato per festeggiare alla grande i 120 anni dalla nascita del Milan e i 32 anni di fondazione del Milan Club Monopoli. Il popolo rossonero e gli iscritti del club hanno condiviso una lunga serata tra cibo, divertimento, sfottò, cori e tanto entusiasmo. I soci, dopo la bella serata passata assieme, hanno espresso la speranza di essere ripagati con la vittoria nella trasferta di Bergamo contro l’Atalanta domenica mattina 22 dicembre. Infine, tutti hanno l’auspicio che il Milan torni ad essere presto all’altezza della sua storia gloriosa e a dominare in Italia, in Europa e nel mondo. È l’augurio migliore che abbiamo potuto esprimere al nostro vecchio cuore rossonero. Tanti auguri al nostro amato Milan e a tutti noi che siamo il suo popolo. Ora, sempre, forza Milan ❤❤
Potevamo fare qualcosa in più nel primo tempo. Abbiamo avuto diverse chiare occasioni da gol,ma non siamo riusciti a vincere una sfida che volevamo fare nostra. La gara è stata molto dispendiosa e questo è un merito per i nostri avversari, che sono una squadra molto importante”. Queste le parole rilasciate dal tecnico del Milan Stefano Pioli, a seguito dello 0-0 casalingo di ieri contro il Sassuolo. “La cosa per noi importante è che tutti si facciano trovare pronti, perché solo così riusciremo a migliorarci. Noi stiamo migliorando e le statistiche delle gare mi fanno ben sperare per il futuro del nostro campionato: è la miglior striscia positiva stagionale”, ha aggiunto il tecnico rossonero.
Missione compiuta al Dall’Ara per il Milan. Nel posticipo della 15^ giornata di Serie A la squadra di Pioli batte 3-2 il Bologna e centra il secondo successo di fila tremando nel finale. Nel primo tempo un rigore di Piatek (15′) sblocca il match, poi Theo Hernandez prima raddoppia (32′) e poi segna nella porta sbagliata (40′). Nella ripresa Bonaventura firma il tris al 46′ e Sansone accorcia le misure dal dischetto all’84’.
Theo Hernandez risolleva il Milan. A distanza di quasi due mesi dall’ultimo successo esterno (1-2 in casa del Genoa), i rossoneri espugnano il Tardini e danno un calcio alla crisi. Contro il Parma arriva una vittoria meritata per la mole di gioco prodotta dalla squadra di Pioli, che però trova il gol partita a soli due minuti dal 90′ approfittando di un rimpallo favorevole in area. Al Diavolo manca ancora la giusta cattiveria gli ultimi metri, dove Piatek – in ombra e sostituito nella ripresa – e compagni devono imparare a finalizzare meglio quanto costruito dalla squadra
Milan e Napoli non sono andati oltre l’1-1 nel secondo anticipo della 13^ giornata di Serie A. A San Siro le due squadre si sono spartite la posta in palio, prendendo un punto che non aiuta ad uscire dalle rispettive crisi. E’ successo tutto nel giro di cinque minuti: al 24′ Lozano sigla di testa il vantaggio del Napoli ribadendo in rete il pallone dopo la traversa di Insigne. Al 29′ Bonaventura firma il pari con un destro da fuori.